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Da qualche settimana è disponibile l'ultimo major update di casa Microsoft per Windows 10. Il suo nome commerciale è "April Update" mentre il numero di versione è 1803. Solitamente gli aggiornamenti sono sviluppati per la risoluzione di problemi legati a vari bug e correzioni di sicurezza, ma questa volta sembra che le problematiche che vengono introdotte siano davvero tante, probabilmente più di qualsiasi altra versione sia stata sviluppata fino a questo momento. 

Come visto nell'articolo precedente Problemi multipli per l'aggiornamento di Windows 10 1803 April Update, per chi lavora nel mondo dell'informatica, Microsoft ci ha riservato qualche inconveniente dovendo arrangiare soluzioni di emergenza dovute agli update. Sotto sono ad elencare una lista di date in cui verranno rilasciate delle nuove versioni o dismesso il supporto per quelle più vecchie. Questo calendario è rivolto maggiormente al personale IT che gestisce gli aggiornamenti di rete aziendali in quanto ci PC consumer vengono aggiornati automaticamente quando le release vengono rilasciate. 

Uno dei client di posta elettronica più usato è sicuramente Microsoft Outlook, ma allo stesso tempo è uno dei client che si porta dietro il maggior numero di problemi e bug che fanno impazzire tutti coloro che forniscono assistenza informatica. Uno tra i problemi che si è presentato più recentemente è quelle dalla funziona di ricerca che non funziona e quindi non trova alcun messaggio, oppure presenta l'errore "Si è verificato un problema e non è stato possibile completare la ricerca".

Oggi andiamo a parlare di un bug che affligge il componente Kerio Outlook Connector con Outlook della versione Office 365. E' un problema noto e stiamo ancora attendendo la risoluzione da parte degli sviluppatori di Kerio o Microsoft, ma grazie a questa guida riuscirete a aggirare il problema e a configurare il tutto.

Sono ormai un paio di settimane che è iniziato il rollout di Windows 10 May Update, nome in codice 19H1 o 1903. La distribuzione di questo aggiornamento fino ad ora era "riservata" a chi andava a richiedere l'aggiornamento dalle impostazioni del Pannello di controllo, passando ovviamente per Windows Update. Ad oggi invece l'aggiornamento parte per tutte le macchine che ne hanno i requisiti necessari.